Baratto: i migliori siti web dove acquistare senza denaro

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Il baratto, ecco un'attività e uno stile di vita da riscoprire che negli ultimi anni ha preso sempre più piede anche in Italia, grazie al web e per via della crisi economica. Un modo semplice e antico per liberarsi degli oggetti accumulati ormai inutilizzati, ma anche per comprare ciò di cui abbiamo bisogno senza denaro. Come ci possono essere d'aiuto internet e i siti web dedicati al baratto?  
Al centro del baratto non troviamo soltanto oggetti veri e propri, ma anche competenze, servizi e vacanze, senza contare le nuove monete virtuali che facilitano gli scambi online. Già da tempo sono presenti online numerose piattaforme che permettono agli utenti di andare alla ricerca degli oggetti di cui hanno bisogno, offrendo ciò che hanno a propria disposizione a chi desidera partecipare allo scambio.
Per ottenere un bene o un servizio non occorre denaro. Può bastare essere in possesso di unoggetto di pari valore rispetto a ciò che si desidera, oppure di monete virtuali guadagnate online. Tra i siti web dedicati al comune baratto di oggetti troviamo Zero Relativo, che ad oggi conta oltre 36 mila iscritti e più di 50 mila annunci.
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Il motto? Tutto si riutilizza, tutto si scambia e niente si butta. Basta accedere alla vetrina online per andare alla ricerca di ciò di cui si ha bisogno. Si potrà formulare una proposta di scambio e decidere se il baratto avverrà di persona, via posta o con spedizione tramite corriere.
Barattopoli è una vera e propria città del baratto. Attorno all'esigenza di barattare oggetti si forma una comunità di persone che vogliono dare vita ad uno scambio di beni senza ricorrere al denaro. E' possibile valorizzare il prodotto e andare alla ricerca di un oggetto di pari valore con cui effettuare lo scambio. Tutti possono partecipare. E' sufficiente registrarsi online.
Altri punti di riferimento utili per il baratto classico sono Soloscambio e Permutonline, dove si può andare facilmente alla ricerca degli oggetti dei propri desideri. Soloscambio, ad esempio, permette la creazione della lista di ciò che si vorrebbe scambiare, con la possibilità di visualizzare ciò che si potrebbe ottenere in cambio di quanto offerto.
Al comune scambio di oggetti si affianca il baratto asincronoReoose è il primo sito web dedicato proprio a questa forma di baratto, a cui si unisce la filosofia del riutilizzo. Su Reoose potrete scambiare oggetti, guadagnare crediti e acquistare senza spendere nemmeno un euro. Reoose ha deciso di dare un valore in crediti agli oggetti che non utilizziamo più. I crediti rappresentano una forma di moneta virtuale pensata per facilitare gli scambi tra gli utenti della community. I crediti vengono calcolati in base alla categoria di appartenenza, allo stato di conservazione e all'impatto inquinante dell'oggetto. Con i crediti guadagnati si può comprare ciò che si desidera veramente. Dopo aver inviato una richiesta d'acquisto i crediti vengono temporaneamente congelati in attesa di risposta da parte del venditore.
Un'altra forma di moneta virtuale è Dropis. Si tratta di un sistema di pagamento che permette di scambiare beni e servizi anche senza possedere del denaro vero e proprio. Si basa sull'economia reale e su ciò che le persone possiedono già, ma non sotto forma di oggetti materiali. Parliamo infatti di esperienza, tempo, risorse e competenze.
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Dropis funziona come Paypal e ne rappresenta un'alternativa da utilizzare sui siti web che mettono al centro lo scambio e il baratto, non soltanto di beni materiali. Tra questi troviamo:
Sfinz: una bacheca per lo scambio di lavori e competenze.
Swap Club: una piattaforma per il baratto online.
Jenuino: sito web che permette lo scambio di prodotti agricoli.
Viaggia Insieme: una bacheca dedicata al carpooling.
Chi ama viaggiare ed è alla ricerca di uno scambio di ospitalità dovrà visitare FamilinkTravel. Si tratta di una piattaforma di baratto dedicata alle famiglie che permette di mettere a disposizione la propria abitazione ad altri membri della community quando ci si trova lontani da essa per lavoro o per via di un viaggio, e di usufruire a propria volta di un alloggio disponibile al momento di organizzare le proprie vacanze.

Per viaggiare in tutto il mondo e scambiare la vostra casa con altri utenti con cui condividere una passione comune, vi sarà utile visitare anche la piattaforma Home For Home.
Non dimenticate, inoltre, la Settimana Del Baratto, grazie a cui ogni anno, nel mese di novembre, vi sarà possibile alloggiare gratis in un Bed & Breakfast in cambio di doni, consulenze o aiuto nello svolgimento di piccoli lavori utili.
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Il baratto tocca anche l'ambito del lavoro. Se si hanno tempo a disposizione, disponibilità e capacità è possibile offrirsi per svolgere piccoli lavori e commissioni, così da portare a termine i compiti richiesti e ottenere in cambio a propria volta una consulenza o un servizio. A questo proposito è utile consultare la piattaforma TamTown.
Che cosa succede se la moneta a disposizione non è più rappresentata dal denaro, bensì daltempo? Nascono delle vere e proprie Banche del Tempo, cioè delle associazioni di persone che mettono a disposizione il proprio tempo libero per offrire gratuitamente aiuto nello svolgimento di piccole mansioni e commissioni, come fare la spesa o portare a spasso il cane, ma anche di servizi più articolati, come consulenze professionali. Chi avrà dedicato un'ora di tempo ad aiutare gli altri, avrà il diritto di riscuotere a propria volta un servizio di pari durata, a seconda delle proprie necessità. Le Banche del Tempo possono nascere ovunque. Consultate in proposito il sito web dell'Associazione Nazionale Banche del Tempo, dove troverete l'elenco delle Banche del Tempo presenti in Italia.

Marta Albè
www.greenme.it

Piccoli mostri nell'armadio

L'ultimo rapporto di Greenpeace Asia rivela la presenza di sostanze tossiche pericolose nei vestiti per bambini di 12 marchi globali della moda. Da quelli sportivi come Adidas a quelli di lusso come Burberry. 

Il rapporto “A little story about the monsters in your closet…” fa seguito a numerose ricerche pubblicate da Greenpeace nell’ambito della sua campagna “Detox”, che hanno rivelato come diverse sostanze chimiche pericolose siano presenti nei tessuti e nei prodotti in pelle, a causa del loro utilizzo nella fase di produzione. Questa ricerca conferma che l’uso di sostanze pericolose è ancora diffuso, perfino nella produzione di vestiti per bambini e neonati. 

Sono stati testati 82 articoli per bambini acquistati tra maggio e giugno 2013 in 25 Paesi del mondo in negozi monomarca o da altri rivenditori autorizzati. Gli articoli sono risultati prodotti in 12 Paesi. Il campionamento comprendeva marchi popolari come American Apparel, C&A, Disney, GAP, H&M, Primark, e Uniqlo e marchi di abbigliamento sportivo come Adidas, LiNing, Nike e Puma, per arrivare a marchi del lusso come Burberry. 

I prodotti sono stati inviati ai laboratori di Greenpeace presso l’Università di Exeter in Gran Bretagna, da dove sono stati smistati a laboratori indipendenti accreditati. In tutti i campioni è stata ricercata la presenza dei nonilfenoli etossilati (NPEs); alcuni prodotti sono stati analizzati anche per verificare la presenza di ftalati, composti organostannici e composti chimici perfluorurati (PFCs) o antimonio, nei casi in cui il tipo di prodotto giustificava ulteriori analisi.

I test per rilevare l’antimonio sono stati condotti dai laboratori di Greenpeace presso l’Università di Exeter. Nonostante i prodotti acquistati fossero destinati a bambini e neonati, non è stata riscontrata una differenza significativa tra il livello di sostanze chimiche rilevate in questo studio e quello riscontrato in analisi precedenti (per lo stesso tipo di sostanze chimiche 
pericolose) su capi di abbigliamento per adulti (uomo/donna).


Nelle Marche la prima casa off-grid autonoma e scollegata dalla rete elettrica e del gas

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E' stata inaugurata la prima casa off grid d'Italia che ha definitivamente detto addio al petrolio perché  autosufficiente e staccata da luce e gas. È stata realizzata a Monsano, in provincia di Ancona, ed è la prima casa italiana completamente indipendente da fonti fossili inquinanti,scollegata dalla rete elettrica nazionale e dalla tradizionale fornitura di gas.
A far diventare realtà ciò che fino a poco tempo sembrava impossibile è stata la Energy Resources, un'azienda marchigiana particolarmente attenta al problema dell'impatto ambientale e al risparmio energetico, capitanata dal lungimirante Enrico Cappanera.
Grazie alle tecnologie green sviluppate negli ultimi anni, l'azienda è riuscita a mettere a punto un progetto rivoluzionario: realizzare abitazioni che non siano più dipendenti dal petrolio!
"Ha ragione Moody's – ha commentato Cappanera - ora le multinazionali possono realmente preoccuparsi, è finita l'era del petrolio. Operazioni come questa rendono più concreti i concetti legati alla terza rivoluzione industriale ed aprono le porte ad una nuova stagione per l'umanità, dove sarà la generazione distribuita di energia elettrica da fonti rinnovabili a ripristinare l'equilibrio tra uomo e pianeta".
Un grande successo per un'azienda di grande rilievo, che ha saputo investire nello sviluppo eco-sostenibile, dando origine al fortunato SES - Smart Energy System, un impianto di energia intelligente, capace di integrare l'abitazione con un sistema di gestione dell'energia.
SES display
Il risultato? Non solo una grande soddisfazione per Cappanera e la sua realtà, ma soprattutto "una reale democrazia energetica", che spalanca le porte a tutti "a dispetto delle grandi manovre di multinazionali dell'energia, di governi poco lungimiranti e di istituti di credito ancora legati ad un sistema basato sulle fonti fossili ed al loro monopolio".
Nell'abitazione si produce energia pulita a impatto e chilometri zero: qui viene prodotta, gestita distribuita e utilizzata, senza la necessità di reti, intermediari o filiere di distribuzione.
abitazione off grid
"Anche Francesco Del Pizzo, AD di Terna Plus – ha continua l'ad di Energy Resources - scommette su un futuro dove i sistemi di accumulo di energia serviranno a stabilizzare la rete elettrica esistente, garantendo la crescita delle rinnovabili. D'altronde Jeremy Rifkin ha basato le sue teorie su cinque pilastri di sviluppo principali dove la micro produzione di energia ed il suo accumulo serviranno ad uscire dall'empasse energetico e dalla crisi economica ed ambientale globale".
"Quello che fino ad oggi è stato definito consumatore – ha concluso Cappanera - deve trasformarsi finalmente in produttore capace di orientare le proprie scelte in modo consapevole: sapere quanta energia si ha possibilità di produrre, e quindi di utilizzare, è fondamentale anche per rilanciare i concetti di risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti".
Alla luce di questo, oggi non è ancora più ridicolo parlare di nucleare?
Verdiana Amorosi
www.greenme.it

CONFOOD CONCORSO “Compra qualità e risparmia in casa”

Confood è il concorso che premia i giovani tra i 18 e i 30 anni in grado di presentare le idee più valide su come migliorare le proprie abitudini alimentari ed evitare gli sprechi.

1 borsa di studio del valore di 1.000 euro;
2 borse di studio del valore di 500 euro;
la possibilità di effettuare uno stage presso una delle aziende partner del concorso.
Per partecipare è necessario presentare un abstract della propria idea entro il 31 marzo 2014.

Le tematiche che i progetti possono affrontare sono:

come alimentarsi bene e mantenere uno stile di vita sano;
come riconoscere il cibo di qualità;
come evitare gli sprechi di cibo;
come le aziende dovrebbero informare i consumatori sulla qualità dei loro prodotti.
Tutte le informazioni su come preparare e presentare il proprio progetto si trovano nel bando (http://www.confoodinventa.it/wp-content/uploads/2013/09/BANDO-Confood-nov13DEF.pdf) sul sitowww.cofoodinventa.it.

10 ricette per depurarsi dopo le feste

Durante le feste vi siete concessi qualche peccato di gola? Non preoccupatevi. Sono numerose le ricette che vi aiuteranno a depurare l'organismo con gusto e ad alleggerire il menù del dopo feste

Così potrete fare il pieno di ortaggi, vitamine e sali minerali, permettendo al vostro corpo di liberarsi delle tossine accumulate. Ecco 10 ricette a cui potrete ispirarvi per iniziare a depurarvi.

1) Zuppa di broccoli e spinaci

Per 2 persone vi serviranno: 500 grammi di broccoli, 150 grammi di spinaci, 1 patata, 750 ml di brodo vegetale, ½ cipolla, sale, pepe e erbe aromatiche a piacere. Mondate e affettate i broccoli, sminuzzate gli spinaci e cuoceteli nel brodo vegetale insieme alla cipolla, alla patata tagliata a cubetti e ad una manciata di erbe aromatiche, come prezzemolo, timo e origano. Quando gli ortaggi si saranno ammorbiditi, frullate la zuppa in modo grossolano, senza formare una vera e propria purea, con il frullatore ad immersione.
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fonte foto: mondorecipes.com

2) Muesli integrale

Per iniziare al meglio la giornata, accompagnate la frutta fresca a una tazza di muesli integrale e latte vegetale. Preparate il vostro muesli casalingo unendo fiocchi d'avena integrali, uvetta sultanina, mandorle, nocciole e semi di girasole. Potete guarnire il tutto con una manciata di chicchi di melograno, semi di zucca o frutti di bosco essiccati.
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fonte foto: goodtoknow.co.uk

3) Purea di zucca

Per aiutare l'organismo a liberarsi dalle tossine, scegliete secondi leggeri, accompagnati dacontorni di stagione, ad esempio da una gustosa purea di zucca, che potrete guarnire con zenzero tritato e semi di finocchio. Per 2 persone, cuocete una zucca piccola, o mezza zucca media, al forno o al vapore. Quando la polpa sarà molto morbida, frullatela o schiacciatela con una forchetta e condite con un filo d'olio extravergine e spezie.
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fonte foto: againstallgrain.com

4) Frullato invernale

Preparate il vostro frullato invernale unendo 2 pere mature, 100 millilitri di lette vegetale, 70 grammi di yogurt vegetale non aromatizzato, 2 cucchiaini di semi di lino e 2 datteri denocciolati e sminuzzati. Tritate i semi di lino nel macinacaffè o nel mixer prima di unirli agli altri ingredienti. Frullate il tutto fino ad ottenere una bevanda dalla consistenza cremosa e omogenea, perfetta per la colazione o la merenda.
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fonte foto: sheknows.com
5) Insalata di cavolo rosso
Il cavolo rosso è un alimento depurativo e ricco di antiossidanti. Con un cavolo rosso di medie dimensioni potrete preparare un'insalata per 4 persone. Tagliate il cavolo a listarelle sottili e arricchite la vostra insalata con chicchi di melograno, carote e mandorle tritate. Conditela con un filo d'olio extravergine e con del succo d'arancia. Lasciatela insaporire e gustatela a temperatura ambiente.
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fonte foto: wordpress.com

6) Zuppa di carote e zenzero

Per 4 persone cuocete in 1 litro di brodo vegetale 600 grammi di carote, 2 cipolle di media grandezza pelate e affettate, 1 spicchio d'aglio tritato e 1 cucchiaino di zenzero fresco sminuzzato o ½ cucchiaino di zenzero in polvere. Quando le verdure si saranno ben ammorbidite, prelevate 1 o 2 mestoli di brodo e teneteli da parte. Rendete cremosa la zuppa con un frullatore a immersione. Se risulta troppo densa, aggiungente un po' di brodo. Condite con 2 cucchiai d'olio extravergine, ½ cucchiaino di curry in polvere, sale marino integrale e pepe.
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7) Frullato al succo di melograno

Per preparare il vostro frullato al melograno per 2 persone unite nel bicchiere del frullatore 300 ml di succo di melograno - da ottenere spremendo i frutti con un normale spremiagrumi -, 1 banana tagliata a fettine, 125 gr di yogurt vegetale al naturale e 100 grammi di mela o di frutti di bosco. Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo e guarnite ogni bicchiere con qualche chicco di melograno.
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fonte foto: dairyspot.com

8) Insalata di quinoa e zucca

Potrete gustare questo piatto sia come insalata vera e propria, che come primo piatto tiepido o caldo. Per 4 persone cuocete 320 gr di quinoa in acqua bollente e salata, proprio come fareste per la pasta. A parte saltate in padella 4 fettine di zucca tagliate a spicchi, 1 panetto da 125 grammi di tofu tagliato a cubetti e 2 o 3 foglie di cavolo a listarelle. Potrete unire anche pomodori secchi o peperoni sott'olio. Quando le verdure saranno morbide, utilizzatele per condire la quinoa insieme a dell'olio extravergine. Mescolate bene e servite.
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fonte foto: mommyhoodsdiary.com

9) Borscht

La barbabietola è un ortaggio dalle spiccate proprietà depurative. E' l'ingrediente principale delborscht, o zuppa di barbabietole, che potrete gustare sia calda che fredda, a seconda della stagione. Per preparare il borscht, oltre alle barbabietole rosse vi serviranno, cavolo verde, cipolle, sedano, timo e succo di limone. Seguite qui la ricetta completa.
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10) Macedonia di frutta invernale

Non dimenticate di portare in tavola tanta frutta di stagione, anche in inverno. Per preparare la vostra macedonia di frutta invernale potrete unire spicchi d'arancia e di mandarino, uva, chicchi di melograno, fettine di kiwi, scorrette di agrumi, fettine di pera e di mela. Non dimenticate la frutta secca o essiccata: datteri, uvetta, noci, nocciole e mandorle.
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fonte foto: chow.com
Marta Albè

Le 100 migliori idee di riciclo creativo del 2013

Il riciclo creativo permette di dare nuova vita agli oggetti di uso comune e ai materiali inutilizzati. Grazie al riciclo creativo possiamo ridurre la quantità dei rifiuti destinati alle discariche e realizzare nuovi oggetti a costo zero, per noi o da regalare. Vogliamo inaugurare questo 2014 con le 100 migliori idee trovate in rete l'anno passato.

Dalle chiavi ai barattoli per il caffè, dalle camicie da uomo ai vecchi maglioni, gli spunti per dedicarsi al riciclo creativo sono davvero numerosi. Clickare su ogni categoria per credere!

10) Chiavi: 10 idee per il riciclo creativo

chiavi riciclo creativo

9) 10 idee per riciclare creativamente i barattoli del caffe'

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8) 10 idee per riciclare creativamente le camicie da uomo

riciclo camicie


7) 10 idee per riciclare in modo creativo i vecchi maglioni

maglioni

6) Come realizzare scatole e contenitori dalle bottiglie di plastica

bottiglie plastica

5) Collant: 10 riutilizzi creativi per le vecchie calze

collant


4) Scatole di scarpe: 10 idee per il riciclo creativo

scatole scarpe


3) Come tagliare la bottiglia di vetro con un filo in 10 mosse

tagliare bottiglia vetro


2) Cartone della pizza: 15 idee creative per riutilizzarlo

cartone pizza


1) Scatolette del tonno: 10 idee per il riciclo creativo

scatolette tonno