Giovedì 3 novembre si è svolto al Centro del Riuso il primo incontro del laboratorio di recupero e riuso denominato “La Creatività dell’Arte” con la partecipazione dei volontari del Servizio Volontario Europeo dell’associazione Gruca onlus.
Obiettivo degli incontri, che si svolgeranno durante tutti i giovedì del mese di novembre, è quello di utilizzare l’arte come strumento di diffusione e valorizzazione della cultura del riuso. Il laboratorio sarà focalizzato alla realizzazione di sculture artistiche che saranno poi messe in mostra nel mese di gennaio presso gli Antichi Forni di Macerata.
I volontari, guidati dall’artista maceratese Javier Stacchiotti, utilizzeranno i materiali raccolti e messi a disposizione dal Centro del Riuso per realizzare le loro opere e dare, in questo modo, una nuova vita agli oggetti conferiti dai cittadini maceratesi. Nel primo incontro i partecipanti hanno svolto un’analisi degli oggetti presenti nel Centro e dopo aver raccolto dagli operatori le informazioni relative a quali sono gli oggetti critici, cioè i beni che vengono consegnati e che non trovano nessun nuovo proprietario, hanno iniziato a progettare le loro opere d’arte partendo proprio da tali oggetti.
Obiettivo degli incontri, che si svolgeranno durante tutti i giovedì del mese di novembre, è quello di utilizzare l’arte come strumento di diffusione e valorizzazione della cultura del riuso. Il laboratorio sarà focalizzato alla realizzazione di sculture artistiche che saranno poi messe in mostra nel mese di gennaio presso gli Antichi Forni di Macerata.
I volontari, guidati dall’artista maceratese Javier Stacchiotti, utilizzeranno i materiali raccolti e messi a disposizione dal Centro del Riuso per realizzare le loro opere e dare, in questo modo, una nuova vita agli oggetti conferiti dai cittadini maceratesi. Nel primo incontro i partecipanti hanno svolto un’analisi degli oggetti presenti nel Centro e dopo aver raccolto dagli operatori le informazioni relative a quali sono gli oggetti critici, cioè i beni che vengono consegnati e che non trovano nessun nuovo proprietario, hanno iniziato a progettare le loro opere d’arte partendo proprio da tali oggetti.
