Foto: Michele Massetani - Risorse Cooperativa
“La scuola al parco” è il progetto realizzato in questi giorni dal Centro di Educazione Ambientale del Comune di Macerata, gestito da Risorse Cooperativa, e che fa parte del più ampio piano di educazione ambientale presentato alle scuole. L’obiettivo in questo caso è quello di valorizzare il bosco urbano di Collevario in ogni sua parte, dalla zona dove è situala la chiesa parrocchiale del Buon Pastore al quella adiacente il campo sportivo. L’iniziativa è partita a marzo e prevede 10 uscite al bosco urbano di Collevario, il polmone verde della città, alle quali partecipano cinque classi della vicina scuola primaria Dolores Prato.
Sono previste due uscite per ogni classe, e una serie di attività educative come intermezzo. Ogni gruppo di giovani allievi si occuperà di una specifica parte del progetto, che mira a riqualificare una delle aree più belle di Macerata. In particolare, le classi prime e seconde si impegneranno a creare insieme allo staff del Cea la cartellonistica del Sentiero Natura della zona più bassa del bosco per sensibilizzare i cittadini sul tema del rispetto dell’ambiente e la ricchezza che il territorio offre senza spostarsi troppo. I cartelli riporteranno curiosità e informazioni sulla flora e la fauna del bosco, sistemati in modo da formare un percorso sicuro e interessante.
Gli studenti delle classi terze stanno invece compilando un regolamento per la corretta fruizione del parco, che prende spunto dalle normative in vigore ma sarà arricchito da “regole” dettate dal senso civico e del buon vivere in comunità. Ci sarà anche un nuovo percorso di orienteering all’interno della zona alta del bosco e saranno protagoniste le classi quarte e quinte. Sarà realizzato un pannello orientativo con tanto di codice QR che, una volta inquadrato con l’apposita applicazione da cellulare, permetterà ai visitatori di scoprire tutte le informazioni utili e il nuovo regolamento. Fino ad oggi sono state realizzate tre uscite, e la partecipazione dei bambini è stata, nemmeno a dirlo, entusiastica. Molti di loro frequentano già le aree del parco e del bosco urbano, mentre per alcuni è stata una bella sorpresa trovare a pochi passi da casa un luogo da vivere anche insieme alla famiglia.
Molta la curiosità e le domande dei giovanissimi maceratesi e molta la soddisfazione di Risorse e della guida ambientale, nonché responsabile del Cea, Alessandro Battoni: «Siamo felici di poter portare avanti questo tipo di interventi nelle aree verdi di Macerata e di poter coinvolgere le scuole. Tutti i bambini che partecipano all’iniziativa possono scoprire le tante risorse che offre il territorio vicino a loro – continua Alessandro – imparando cosa sia il rispetto per l’ambiente e gli ecosistemi più fragili come i boschi. Ed è certamente un’occasione di svago in tempi difficili come questi, visti i limiti di spostamento imposti dalla pandemia. D’altronde, spesso la bellezza è a un passo da noi e non la vediamo.»