Apre a Macerata il Museo della Biodiversità MuBi


Macerata amplia il suo patrimonio culturale con l'apertura del MUBI in via dei Giardini, 4.
Il nuovo spazio educativo rivolto alla conoscenza della natura e alla valorizzazione della biodiversità è un luogo privilegiato per la divulgazione di tematiche scientifico-ambientali, sede per attività espositive e didattiche rivolte all'utenza scolastica dei vari livelli e a quanti desiderano scoprire la bellezza dell’ambiente che ci circonda.

Il museo prende vita grazie al restauro e alla riqualificazione dell’edificio storico risalente al 1888, una costruzione eseguita all’epoca dall’ingegnere Giuseppe Tambroni, collocato nei pressi dei Giardini Diaz e conosciuto come "casa del custode".

Una nuova sede per attività didattiche
Attraverso percorsi interattivi e allestimenti coinvolgenti, il MuBi sarà il luogo privilegiato per la divulgazione di tematiche scientifico – ambientali. Una nuova sede per attività didattiche rivolte all'utenza scolastica dei vari livelli, in collaborazione e con il coinvolgimento delle professionalità della scuola. Sarà uno spazio per conservare, studiare e consultare parte delle collezioni presenti nel Museo Civico di Storia Naturale "Rita Ramazzotti e Romano Dezi" che continuerà ad essere visitabile e fruibile nella storica sede di via Santa Maria della porta 65.

La mostra "Inattesi ospiti"
Dal 27 ottobre 2024 sarà possibile scoprire la mostra “Inattesi ospiti. Biodiversità in cambiamento nelle Marche”. Con questa mostra, il Museo Civico di Scienze Naturali “Rita Ramazzotti e Romano Dezi” espone al pubblico una piccola parte dei suoi reperti per affrontare un tema attualissimo, quello degli animali non originali della Penisola ma ‘ospiti’ che si sono perfettamente adattati ai nostri habitat. Si tratta di animali i cui arrivi si succedono fin dall’antichità, talvolta per volontà dell’uomo e più spesso, come avviene oggi, a sua insaputa ma sempre a causa delle sue attività. Per comprendere e gestire questa situazione, che può avere gravi conseguenze sulla salvaguardia dei nostri ecosistemi, è necessario approfondire la conoscenza di questi ospiti. Così il Museo di Storia Naturale di Macerata, adempiendo ai suoi compiti, ha messo a disposizione le proprie collezioni che rappresentano la memoria, lontana ma anche attualissima, della natura marchigiana, italiana e mondiale.


Il collegamento con il CEA
Saranno gli educatori del Centro di Educazione Ambientale (CEA), centro posizionato nel Parco di Fontescodella, immediatamente sotto ai Giardini Diaz, ad occuparsi delle prenotazioni e visite guidate, educatori già da alcuni anni impegnati nello svolgimento di attività di educazione ambientale e visite guidate all’interno del Museo di Scienze Naturali, rivolte agli studenti delle scuole cittadine ed in particolare ai bambini delle scuole primarie.

A questo proposito Alessandro Battoni, coordinatore del CEA,  ha detto che il MUBI "costituisce uno degli snodi della rete naturalistica della Città inserendosi fra CEA di Fontescodella e Museo di Storia Naturale, descrive un percorso ‘verde’ che favorirà l'approfondimento di temi scientifici per tutti i cittadini e consentirà l'esecuzione di attività educative destinate alle scuole di ogni ordine e grado."

Aperture e orari
La nuova sede, sarà visitabile nei fine settimana con visite guidate gratuite ogni trenta minuti.

Orario invernale (NOVEMBRE, DICEMBRE GENNAIO, OTTOBRE)

sabato 15 - 18 domenica 10 -13

Orario estivo (APRILE, MAGGIO, GIUGNO AGOSTO, SETTEMBRE)

sabato 16 -19 domenica 10 - 13

Giorni di chiusura 11 gennaio / 30 marzo 2025 19 - 20 aprile 2025 28 giugno / 24 agosto 2025 Accesso con visita guidata gratuita ogni 30 minuti

PRENOTAZIONI SCUOLE ceamacerata@risorsecoop.it







Tutte le foto dell'inaugurazione di Michele Massetani

L'articolo completo sul sito del Comune di Macerata