Con la conclusione della mostra degli elaborati presso gli Antichi Forni, che si è tenuta dal 27 al 29 aprile, termina per quest’anno scolastico il progetto la Scuola di oggi la città di domani.
Per promuovere la partecipazione delle scuole, ma ancor più per favorire la conoscenza del nostro territorio, il modulo è stato proposto in forma di concorso con in palio un’escursione di un giorno nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Una commissione, composta da Mario Iesari, Assessore all’Ambiente del Comune di Macerata, Gianluca Puliti, Dirigente del Servizio Scuola del Comune di Macerata e Marco Montecchiari, Funzionario dell’Ufficio Ambiente del Comune di Macerata, ha valutato gli elaborati realizzati da ognuna delle classi: una mappa grafica e una proposta scritta di miglioramento oltre all’analisi delle criticità relative al proprio quartiere.
Non è stato facile per i commissari decidere quale scuola premiare tanto che la valutazione si è conclusa con un ex-aequo tra Scuola primaria Dolores Prato – classe 4a B e la Scuola primaria Giulio Natali – classe 5a. Cliccate qui per visualizzare il verbale di valutazione degli elaborati realizzati. Di seguito si riportano le mappe di quartiere realizzate con un riassunto delle criticità riscontrate e le proposte delle classi partecipanti al progetto.
Classe V della
scuola “G. Natali” di Sforzacosta
Gli alunni hanno rilevato tra le criticità del quartiere la
presenza della SS 77 che attraversa il quartiere, una strada a forte
scorrimento che crea quindi una situazione di pericolo ed è fonte di
inquinamento. Inoltre i bambini si lamentano per la presenza nel loro quartiere
di un pista ciclabile incompiuta, tanto da documentare attraverso delle foto il
loro effettivo utilizzo di parte del percorso come spazio di gioco.
I bambini chiedono che la pista, che attualmente coincide in
parte con il marciapiede che costeggia la SS 77, si sposti invece in una zona
più sicura nella parte interna del quartiere. Gli alunni hanno anche evidenziato
come la possibilità di utilizzare questo mezzo sostenibile per spostarsi sia
un’opportunità di socializzazione e di maggiore autonomia oltre ad una
soluzione efficace per ridurre le emissioni inquinanti.
Viene chiesto inoltre che il quartiere si organizzi in
domeniche in cui in alcune zone vi sia
un accesso alle macchine limitato, segnalando anche le vie eventualmente
interessate, magari attraverso il meccanismo delle targhe alterne, organizzando
attività legate all’uso della bicicletta.
Tra le criticità segnalate c’è una maggiore cura degli spazi verdi per la quale i bambini propongono fin da subito il coinvolgimento degli adulti nel mantenere puliti gli spazi.
Mancano passaggi attrezzati, tra cui piste ciclabili per permettere ai bambini di muoversi in autonomia nel quartiere.
I bambini si impegnano ad andare a scuola a piedi, motivo per cui chiedono che venga sistemata la segnaletica nel quartiere, in particolare aggiungendo strisce pedonali nei punti di attraversamento più critici.
Si chiede anche che vengono consegnati dei contenitori in cui possano essere sistemati i sacchetti della raccolta differenziata in modo da non essere visibili in attesa del ritiro. Gli alunni si impegnano a conferire il minor numero possibile di rifiuti puntando al riuso.
Un’attenzione particolare è riservata al Bosco urbano per il quale si propone di segnalare la presenza dei sentieri così da renderlo fruibile anche dal resto della cittadinanza, non solo dagli abitanti del quartiere. Gli alunni si impegnano a partecipare ad iniziative per collaborare alla pulizia dell’area e vorrebbero piantare nuovi esemplari per “poter mantenere verde il bosco urbano”.
I bambini vorrebbero anche organizzare una festa di quartiere per conoscersi, giocare tutti insieme e passare meno tempo possibile in casa con i videogiochi.
I bambini vorrebbero anche organizzare una festa di quartiere per conoscersi, giocare tutti insieme e passare meno tempo possibile in casa con i videogiochi.
Classe IV B della scuola “F.lli Cervi” di Colleverde
I bambini si lamentano per le buche presenti sui marciapiedi e per il traffico che attraversa il quartiere. Viene evidenziata la presenza di pochi parcheggi che non sono ben segnalati e i cui posti spesso non sono rispettati dalle macchine.
Gli alunni segnalano la mancanza di una segnaletica adeguata per far diminuire la velocità delle automobili. I pedoni non sempre si possono muovere in sicurezza.
Si propone la creazione di una pista ciclabile che colleghi il quartiere di Colleverde al parco urbano Sasso d’Italia, dove si chiede l’aggiunta di qualche altro gioco nell’area riservata ai bambini, un maggior numero di panchine e tavoli e la riapertura del bar presente nel parco.
I bambini vorrebbero infine poter accedere con la bicicletta nel sentiero che conduce al parcheggio sottostante e portare i propri cani in uno spazio recintato nella parte bassa della collina.
Gli alunni concentrano le criticità del quartiere nell’area intorno alla scuola e all’interno del Parco di Villa Lauri. Nel primo caso la difficoltà maggiore sembra essere la pessima abitudine dei genitori di voler arrivare con la macchina proprio davanti all’ingresso della scuola. La mancanza di un marciapiede non migliora la situazione. In merito alla situazione di Villa Lauri i bambini lamentano lo stato di abbandono ed incuria del Parco.
In merito al primo problema la soluzione proposta è l’attivazione del servizio di accompagnamento a piedi “Pedibus” per far diminuire il numero di auto in sosta all’ingresso della scuola oltre alla sistemazione del parcheggio e alla riqualificazione di parte del parcheggio in giardino sensoriale con fiori e piante profumate.
La Villa andrebbe invece recuperata dallo stato di abbandono in cui si trova ma tenendo in considerazione anche i desideri dei bambini che abitano il quartiere. All’interno del Parco gli alunni hanno previsto un’area gioco destinata ai bambini mentre la Villa andrebbe delimitata con siepi in modo da non disturbarne le eventuali attività al suo interno e per la quale si auspica al più presto l’apertura.
I bambini si lamentano per i marciapiedi presenti nel
quartiere che in alcune zone risultano particolarmente rovinati e per la
mancanza di un segnale stradale che segnali la presenza della scuola.
Nel segnalare alcuni attrezzi di legno in cattivo stato
presenti lungo il percorso ciclabile che costeggia il fiume Potenza i bambini
sottolineano anche come questo problema sia dovuto alla cattiva educazione dei
frequentatori del posto ai quali chiedono un maggior rispetto verso l’ambiente.
Tra le proposte di miglioramento presentate c’è in
particolare una maggior cura alla segnaletica, in particolare strisce pedonali
non sufficiente a permettere di muoversi in sicurezza attraverso le vie interne
e in alcuni casi particolare anche semafori pedonali.
Lungo la strada comunale che costeggia il fiume si chiede di
realizzare un marciapiede che permetta a chi vi passeggia di muoversi con
maggiore sicurezza, in considerazione del fatto che le macchine spesso passano
troppo vicine ai pedoni.
La prima criticità rilevata dai bambini nel quartiere è stato l’alto livello di traffico presente nel quartiere soprattutto per quanto riguarda l’orario di ingresso ed uscita dalle scuole. Tutto ciò crea innanzitutto smog oltre ad intralciare anche i pedoni a causa delle soste selvagge sui marciapiedi di fronte alla scuola. Inoltre gli alunni hanno segnalato la presenza di un sentiero nei pressi della Chiesa “S. Madre di Dio” che attraversa un’area verde fino all’ipermercato “Oasi”. Il sentiero non è però in alcun modo segnalato oltre a trovarsi in stato di abbandono.
Per alleggerire la mole di traffico fuori dalla scuola, i bambini chiedono l’istituzione di un senso unico in orario scolastico oltre all’organizzazione del servizio di accompagnamento a scuola a piedi, il Pedibus, che permetta anche a chi viene da fuori quartiere e deve prendere la macchina, di ritrovarsi in un punto stabilito e proseguire a piedi con un accompagnatore adulto.
In merito alla presenza del sentiero nei pressi della Chiesa gli alunni propongono di attrezzare maggiormente l’area con panchine e una segnaletica che ne indichi il percorso.
I bambini si impegnano ad andare più spesso a scuola a piedi oltre a passare più tempo all’aria aperta nel pomeriggio.
La prima criticità rilevata dagli alunni è stata una
presenza insufficiente di strisce pedonali per segnalare adeguatamente i punti
di attraversamento della strada.
In merito alle aree verdi presenti nel quartiere, in v.
Barilatti c’è un campetto da calcio che necessita di manutenzione alle porte
che altrimenti risultano pericolose e rendono l’area poco praticabile.
Un altro problema rilevato è la poca pulizia delle aree in
questione, in particolare l’area circostante la Chiesa e parte del Parco di
Fontescodella risulta non perfettamente pulita.
I bambini propongono di intervenire sul problema del
traffico presente nel quartiere impegnandosi ad andare a scuola a piedi e a
condividere l’auto per chi deve necessariamente venire a scuola in macchina.
Inoltre si chiede il blocco del traffico per una domenica al
mese, una giornata dedicata all’uso della bici attraverso la creazione di un
punto di bike sharing oltre a richiedere la creazione di una pista ciclabile.
In merito all’area verde che circonda la Chiesa “S. Madre di
Dio” e la necessita di intervenire per pulire la zona, i bambini propongono di
sensibilizzare le famiglie ad intervenire in prima persona per la sua pulizia.
Vengono richiesti infine un maggior numero di contenitori
per il conferimento di pile usate e oli esausti, sempre in un’ottica di
sensibilizzazione delle famiglie perché mantengano puliti gli spazi questione
anche da un punto di vista di qualità dell’aria limitando l’uso della macchina.