E' terminato con la pubblicazione di un report il progetto di educazione ambientale INQUINAMENTO DELL’ARIA E MOBILITÀ SOSTENIBILE realizzato dal Centro di Educazione Ambientale Parco di Fontescodella e gli studenti delle classi 1°L, 1°A e 1°D del Liceo Scientifico “Galilei” di Macerata.
L'inquinamento
atmosferico danneggia sia la salute umana che l'ambiente. In Italia, le
emissioni di molti inquinanti atmosferici sono diminuite notevolmente negli
ultimi decenni, con conseguente miglioramento della qualità dell'aria;
tuttavia, le concentrazioni di inquinanti atmosferici sono ancora troppo
elevate e i problemi di qualità dell'aria persistono. Nel territorio della
Provincia di Macerata l’inquinamento dell’aria è collegato quasi esclusivamente
alle emissioni relative al sistema di trasporto.
Per
questo motivo il progetto è volto da un lato ad
individuare le emissioni di inquinanti dell’aria presenti nel nostro territorio
e dall’altro analizzare il sistema organizzato di trasporti all’interno della
città, nella ricerca di mezzi e opportunità per soddisfare i bisogni economici,
ambientali e sociali in modo efficiente ed equo, minimizzando gli impatti
negativi che possono essere evitati o ridotti e i relativi costi.
Gli
obiettivi del progetto sono stati:
-
sensibilizzare
gli studenti e le rispettive famiglie alla riduzione dell’inquinamento
atmosferico legato all’uso eccessivo dell’autovettura privata, nella ricerca di
una mobilità sostenibile urbana ed extraurbana;
-
fornire ai
partecipanti capacità autonome di gestione e valutazione dell’ambiente urbano e
delle modalità per raggiungere i differenti luoghi della città.
Tutte
le classi hanno partecipato ad un primo incontro introduttivo sul tema
dell’inquinamento dell’aria con il responsabile del dipartimento Aria
dell’Arpam di Macerata dott. Massimo
Marcheggiani e dal responsabile del Centro Educazione Ambientale dott.
Alessandro Battoni sulla qualità dell’aria, quali sono le sostanze rilasciate
nell’aria, quali tendenze vi siano a Macerata, da quali fonti provengano tali
emissioni, qual è il peso delle industrie, delle abitazioni o del traffico
urbano ed extraurbano.
Un
secondo incontro da parte degli operatori del Centro Educazione Ambientale si è
focalizzato sulla mobilità pubblica e privata. In questo contesto sono stati
presentati esempi di “nuova” mobilità pubblica, dal bike sharing alla
condivisione di mini auto elettriche e riflessione sulla loro attuazione nel
nostro territorio Si sono infine presentati i dati raccolti dal CEA relativi a
3 itinerari cittadini analizzando i Km percorsi, il tempo di percorrenza, i
costi di ogni mezzo utilizzato e l’impatto ambientale con diversi mezzi di
trasporto.
Al
termine di questo secondo incontro gli studenti hanno elaborato un questionario
sulla mobilità urbana compilabile online che è stato poi diffuso attraverso i
social media. I risultati del questionario sono stati analizzati dallo staff
del Centro di Educazione Ambientale e
pubblicati nel REPORT SCARICABILE QUI.