Non restiamo FERMI


La mobilità del futuro deve affrontare un obiettivo su tutti: uno sfruttamento migliore delle risorse disponibili. La sostenibilità degli spostamenti è infatti la misura prima della qualità del sistema messo in atto, soprattutto all'interno di un ecosistema che richiede sì strumenti meno inquinanti, ma soprattutto nuove direttrici di sistema in grado di abbattere l'impatto ambientale.

Per questo il Centro di Educazione Ambientale e le classi 1° A e 1° D della scuola secondaria di primo grado Fermi hanno deciso di realizzare il progetto Non restiamo FERMI volto a promuovere la mobilità pedonale nel quartiere Pace a Macerata.


Attualmente abbiamo realizzato le seguenti attività con la classe 1°D:

- Lezione introduttiva (1 ora) in classe sulla mobilità, gli effetti sullo stato di salute dell’aria e la strada da intraprendere per creare un progetto di città compatibile con la salute dell’uomo e dell’ambiente. Abbiamo individuato insieme questi tre punti principali dai quali partire:

- Il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile.
- Problemi ambientali legati al traffico e ricadute sulla nostra salute fisica e psichica.
- Analisi planimetrica del quartiere di appartenenza della scuola con punti di interesse e viabilità.

- Uscita didattica nel quartiere (2 ore)
La classe si occupa di rilevare i dati relativi a distanza e tempi di percorrenza di un percorso interno al quartiere che unisca due punti di interesse, nello specifico il punto più lontano dal centro storico e la zona Sferisterio. Durante il percorso si individuano dei punti intermedi, vengono presi i tempi di percorrenza e calcolato con GPS la distanza percorsa che andranno successivamente inseriti in cartelloni in forex da installare nel quartiere.

- Laboratorio in classe (1 ora)
Classe A: preparazione della cartellonistica in forex (grafica e slogan) che sarà successivamente installata dagli operatori del CEA alla partenza, arrivo e nei punti intermedi dei percorsi individuati dalla classe coinvolta durante l’uscita didattica.