Le attività di educazione ambientale con le scuole di Macerata

Con l'arrivo della primavera fervono le attività del Centro di Educazione Abientale con gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Macerata. Ecco la descrizione di alcuni dei moduli laboratoriali attivati dai nostri operatori nel 2015.

1 - Le quattordici classi delle scuole primarie del Comune di Macerata chiamate a partecipare al modulo denominato “La stagionalità dei prodotti ortofrutticoli locali” hanno ospitato in classe gli operatori del CEA per discutere insieme sullo stato del nostro pianeta, l’andamento climatico e le sue ricadute sulla nostra agricoltura locale. Nel periodo autunnale si è tenuta una prima visita presso il Farmer Market di Piazza Vittorio Veneto, un’occasione per conoscere colture tipiche ed erbe spontanee esposte nei banchi e fare domande direttamente ai produttori. Tale uscita è stata anche l’occasione per visitare il Museo di Storia Naturale e la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, in un’ottica di valutazione del nostro territorio da un punto di vista ambientale ma anche paesaggistico e culturale. Nel mese di maggio le classi torneranno a visitare i produttori per verificare come la nuova stagione abbia portato sui banchi nuovi prodotti, e ricorderanno le verdure “scomparse” attraverso un gioco in piazza con gli operatori del Cea.




2 - Quattro classi delle scuole primarie del Comune di Macerata hanno aderito ad un modulo proposto sul problema del recupero degli oli esausti, un campagna di sensibilizzazione sull’importanza del recupero di questo tipo di rifiuto prodotto a livello familiare. Si è discusso a scuola di quali siano i danni a livello ambientale che derivano da un errato smaltimento degli oli, ad esempio quando vengono buttati nei lavandini o negli altri scarichi domestici e di come anche questo tipo di rifiuto opportunamente trattato può diventare una risorsa. Gli operatori del Cea hanno realizzato con i bambini e con la collaborazione degli insegnanti un manifesto da esporre all’ingresso della scuola per allargare questa campagna informativa a tutte le famiglie. È stata prevista una visita all’Adriatica Oli, un’azienda che si occupa della raccolta differenziata di oli esausti di origine vegetale provenienti da ristoranti e aziende alimentari, oltre allo smaltimento degli oli di frittura recuperati dalle famiglie delle Regioni Marche, Abruzzo e Comune di Roma. Tale visita è stata l’occasione per vedere la quantità di oli che scorrono all’interno dell’impianto oltre ad odorare gli stessi, un modo per essere più consapevoli del fatto che anche l’olio che utilizziamo in cucina una volta diventato rifiuto si trasforma in una sostanza altamente sgradevole e dall’alto potenziale inquinante. Grazie alla disponibilità della Proloco del Comune di Montecosaro, i bambini hanno avuto la possibilità di visitare il centro storico ed ammirare il Teatro delle Logge e la sede del Comune con i suoi tesori storici e culturali.



3 - Proseguono anche le visite guidate gratuite all’interno del Parco di Fontescodella. La classe 1 B della scuola secondaria di I grado “E. Fermi” è stata accompagnata da uno degli operatori del CEA lungo un percorso a piedi dalla scuola al parco. All’interno del parco i ragazzi hanno ritrovato l’armonia del bosco e attivando i loro sensi hanno provato a capire che cosa “percepisce” un albero, nell’ottica che una maggiore conoscenza motivi il rispetto verso l’ambiente che ci circonda. La visita è stata anche un occasione per riconoscere le specie arboree presenti a Macerata e le loro caratteristiche. I ragazzi torneranno nel mese di maggio per verificare come la nuova stagione abbia trasformato il paesaggio da loro conosciuto all’inizio dell’inverno.


4 - Due classi della scuola secondaria dell’IC “E.Mestica” e 2 classi della scuola secondaria di I grado del Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata hanno aderito al modulo “Orienteering: alla scoperta dei parchi urbani di Macerata” un’opportunità di conoscere e valorizzare il territorio nel rispetto dell’ambiente e della salute. I ragazzi hanno imparato a usare la bussola e a leggere una carta, a scoprire qualcosa in più sui punti cardinali e come orientarsi con una mappa e con la bussola. Dopo un primo incontro in classe i ragazzi hanno partecipato ad una gara di orienteering nel Parco di Fontescodella, un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati "lanterne" che determinano il percorso da effettuare, con l'aiuto esclusivo di una bussola. Un gioco di squadra che non è solo attività fisica ma prevede anche l'utilizzo di altri due organi fondamentali per l'uomo: gli occhi e il cervello.



5 - Si sta per concludere il percorso formativo denominato “Sprechi energetici: l’utilizzo eccessivo di cellulari e vestiti nei giovani” a cui hanno aderito 8 classi delle scuole IIS Matteo Ricci, Liceo Artistico Cantalamessa e ITE Gentili. Gli operatori del Cea hanno realizzato due incontri in ogni classe per informare i ragazzi delle implicazioni a livello ambientale dell’intero ciclo di produzione e smaltimento di prodotti di ampio consumo tra i giovani come telefoni cellulari e vestiti. I ragazzi utilizzando materiali di scarto e creatività hanno realizzato nel corso di un successivo incontro a scuola dei contenitori per raccogliere indumenti usati all’interno delle rispettive scuole, che andranno poi venduti a offerta alla cittadinanza tutti i sabato mattina del mese di maggio presso il mercato di Piazza Mazzini. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas. Parteciperanno all’allestimento e gestione della vendita dei vestiti usati gli stessi ragazzi anche in un’ottica di promozione del volontariato.